Una delle attività più diffuse, ma anche una delle più pericolose, nel bosco è il taglio della legna con la motosega.
Una motosega è un attrezzo da lavoro potente e versatile, essenziale per tagliare alberi, legna da riscaldamento e potare rami. Se viene usata correttamente, può semplificare notevolmente diversi lavori all'aperto, risparmiando tempo e fatica. Tuttavia, è uno strumento che può essere molto pericoloso richiede attenzioni e misure specifiche, che non possono essere improvvisate. La questione riguarda innanzitutto la cultura alla sicurezza da parte degli operatori, ma anche la stessa legge italiana prevede la formazione obbligatoria per l’utilizzo di questo strumento.
Il quadro normativo e il corso di formazione
Per poter utilizzare la motosega occorre un patentino specifico, conseguito a seguito di un corso di formazione, tuttavia vi sono ancora delle lacune a livello normativo.
Facciamo chiarezza.
Nell'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 non viene nominata la motosega tra le attrezzature per le quali è richiesta una specifica abilitazione, tuttavia, tra le leggi che definiscono (indirettamente) l’obbligo per la motosega del patentino, interviene l’articolo 71 (comma 7) del D.Lgs. 81/08, che prevede quanto segue:
“Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati”.
Di conseguenza, entrano in gioco:
l’articolo 37, che prevede l'obbligo per il datore di lavoro di fornire un'adeguata formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti;
l'articolo 73, secondo il quale il datore di lavoro deve provvedere all'adeguata informazione e formazione dei lavoratori incaricati all'uso di attrezzature specifiche.
A ulteriore conferma di ciò, anche il comma 4 dell'art. 73 fa riferimento all'articolo 71 citato in precedenza:
“Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all’articolo 71, comma 7, ricevano una formazione adeguata e specifica, tale da consentirne l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone”.
Questo significa che, anche se non inserita in modo esplicito tra le attrezzature dell’Accordo Stato-Regioni, la motosega richiede obbligatoriamente la frequentazione di un corso di formazione specifico da parte degli addetti che la utilizzano.
Vista la mancanza di chiarezza a livello normativo purtroppo non è stabilito in modo esplicito un monte ore minimo, la periodicità degli aggiornamenti e la loro relativa durata, quello che è certo è che i corsi devono prevedere una parte teorica ed una pratica dedicata all'addestramento. I corsi devono essere tenuti da enti specificatamente accreditati e si rivolgono a figure professionali quali giardinieri e arboricoltori, che utilizzano questo strumento a terra, in free-climbing o su piattaforme aeree, ma anche ai volontari della protezione civile (per queste figure, che spesso devono intervenire con tempestività in situazioni di emergenza, sono tuttora in fase di discussione e valutazione delle specifiche linee guida sul monte ore e sui contenuti formativi, sia teorici che pratici).
Alla fine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione, valido su tutto il territorio nazionale, che certifichi il rispetto dei requisiti previsti dalle normative.
La Provincia Autonoma di Trento realizza già dai primi anni 80 iniziative formative in materia di organizzazione, tecnica e sicurezza dei lavori di utilizzazione forestale, rivolte principalmente a coloro che si occupano del taglio dei boschi e della manutenzione del territorio, sia del settore privato che pubblico.
L’Amministrazione provinciale gestisce direttamente questa attività con l’obiettivo di fornire un supporto concreto alle imprese del settore, in particolare per quanto riguarda gli aspetti collegati agli obblighi formativi previsti dalla normativa sulla sicurezza del lavoro (D.Lgs 81/08).
I corsi riguardano le regole d’uso corretto e la manutenzione delle principali macchine ed attrezzature forestali, le tecniche e le regole di sicurezza sul taglio degli alberi forestali, ed anche quelle inerenti l’esbosco di legna e legname con trattori forestali, verricelli, gru a cavo.
Una specifica identità assume il percorso formativo per responsabile della conduzione di cantieri forestali, il cosiddetto “patentino”, necessario per poter condurre le utilizzazioni boschive sulle proprietà pubbliche.
Le attività formative vengono realizzate da uno staff composto da operai forestali-istruttori e da tecnici specializzati.
I corsi hanno un’impostazione prevalentemente pratica e sono svolti in situazioni lavorative reali (cantieri di utilizzazione in bosco) con l’impiego di una aggiornata dotazione di macchine ed attrezzature specifiche.
La sede principale di queste attività si trova a Borgo Valsugana in località S.Giorgio e nella vicina Val di Sella dove è stata è stata predisposta un’area attrezzata permanente che riproduce le condizioni che si vengono a creare in seguito allo sradicamento o alla rottura delle piante nel bosco.
Obiettivi
favorire l’adozione di sistemi di lavoro razionali e sicuri
qualificare gli operatori per realizzare interventi a limitato impatto sugli ecosistemi forestali
concorrere al sostegno di una professionalità indispensabile per una gestione del patrimonio forestale provinciale efficiente ed attenta alla produttività
informare sui criteri di valorizzazione della produzione legnosa
Corsi riservati alle imprese
OP 1 – Operatore forestale
OP 2 – Operatore forestale specializzato
COND 1 – Installazione delle gru a cavo forestali e tecniche di esbosco
RESP 1 – Responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali (per il conseguimento del “Patentino”)
AGG 1 - Aggiornamento per Responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali (per il rinnovo del “Patentino”)
TEMP 1 – Taglio con motosega degli alberi schiantati da tempesta
Corsi aperti a tutti
b1 – Sicurezza e tecniche base di taglio alberi
b2 – Sicurezza e tecniche avanzate per il taglio degli alberi
b3 - Sicurezza e tecnica dell’esbosco con trattore e verricello
https://www.ladige.it/cronaca/2022/10/06/sicurezza-dei-boscaioli-inaugurata-l-area-di-addestramento-permanente-in-val-di-sella-1.3327430