Il Volontariato non è mai un'imposizione, ma è un atto di gioia nei confronti del prossimo che ha bisogno.
Nel Soccorso Alpino e Speleologico Trentino operano diverse figure professionalizzate, le cui qualifiche, con le rispettive competenze, si acquisiscono dopo uno specifico Percorso Formativo, tra cui:
Operatore Soccorso Base
Operatore Soccorso Alpino (OSA)
Tecnico di Soccorso Alpino (TeSA),
Tecnico di Elisoccorso (TE)
Istruttore Regionale di Soccorso Alpino (IRTec)
Operatore Tecnico Sanitario (OTS)
Conduttore Unità Cinofila (UC)
Considerato il particolare terreno operativo, sono state istituite anche delle qualifiche specificatamente addestrate per le attività di soccorso in forra, rispettivamente:
Operatore Soccorso Forre (OSF),
Tecnico Soccorso Forre (TSF),
Istruttore Regionale Soccorso Forre (IRFor);
e per l’attività di soccorso in grotta:
Operatore Soccorso Speleologico (OSS)
Tecnico Soccorso Speleologico (TSS).
È stato anche introdotto un percorso di specializzazione nella ricerca persone con le qualifiche di:
Tecnico di Ricerca (TeR)
Coordinatore delle Operazioni di Ricerca (COR)
Coordinatore delle Operazioni di Soccorso (COS)
Tecnico di Centrale.
Per diventare un soccorritore del Soccorso Alpino occorre essere dei buoni alpinisti e conoscere il territorio provinciale. Ogni anno viene organizzata una “selezione tecnica d’ingresso”, dove i candidati devono sostenere delle prove attitudinali di movimentazione su terreni di montagna, come roccia, ghiaccio e neve.
Superate tali prove, si diventata aspiranti soccorritori.
Per completare l’iter per la qualifica, i candidati dovranno partecipare a un percorso formativo di 12 giornate con il vincolo necessario di superare la valutazione finale per l’ammissione che avrà una durata di 3 giorni (uno per la valutazione su roccia e ricerca dispersi, uno per la valutazione neve e uno per la valutazione ghiaccio).
per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina del Soccorso Alpino Trentino